martedì 22 settembre 2009

Girl from Paesello

Catania 22/10/09

La ragazza di provincia è una sovversiva.
Me ne sono resa conto quando ho potuto appurare che si adopera con profuso impegno e metodo per non obbedire alla seguente legge universale, a cui ogni esemplare femminile naturalmente obbedisce:
"Ogni donna, la sera, con un pò di trucco, la messa in piega appena fatta e un vestito nuovo comprato in centro, è più bella".
Questo strano esemplare di donna invece più si agghinda, più risulta insopportabile alla vista umana.

Le ragazze di provincia, ma anche le ragazze dei quartieri della periferia cittadina, sono volgarmente dette "Paesanelle".

La Paesanella si muove quasi sempre in branco e fa la sua comparsa durante precisi eventi di notevole rilevanza per il resto della comunità, per esempio la festa della "Madunnuzza" o "La sagra della salsiccia condita col finocchio selvatico".
Per mettere in atto il suo piano sovversivo inizia col make-up: la matita segue il contorno dell'occhio con tratto marcato e si prolunga verso le tempie (effetto gattona); matita anche intorno alle labbra e rossetto (se ha più di 20 anni) altrimenti glitter gloss al sapore di fragolina selvatica di Hello Kitty.
Una volta truccatasi, questo atipico esemplare di femmina, si preoccupa dell'abito.
Ora voi dovete sapere che la Paesanella è costruita per default con 10/20 kg in più e, siccome è attorniata da esemplari della stessa natura, crede, il più delle volte, d'esser magra e poter mettere tutto con ottimi risultati. Per vestirsi guarda direttamente l'ultima puntata di Uomini e Donne, poi va alla fiera del paesello (o se è di Catania va A' Fera O'Luni) e compra la stessa identica roba, però contraffatta.
La Paesanella, ha infatti a cuore la sopravvivenza del mercato nero... secondo la filosofia: tutti devono guadagnarsi il pane.
Resta un mistero capire come faccia a scovare ancora le magliette corte che lasciano la pancia scoperta e le maniglie dell'amore in bella vista e soprattutto come trovi ancora i mini bomber con elastico in vita e cappuccio con pelo di gatto morto.
La Paesanella predilige il nero, perchè slancia, ma è convinta che più accessori shock abbina più è glam: quindi facilmente le puoi trovare addosso cinturoni argentati extra large, orecchini ricavati dal lampadario di casa della nonna, paillettes a profusione e un azzardato mix di nero e bianco. Anche le scarpe sono rigorosamente nere o bianche, col tacco e la punta da killer se ha più di vent'anni, da ginnastica, con le molle fucsia, se ne ha meno di venti.
Per completare il piano sovversivo acconcia i capelli con una bella coda alta e illumina il tutto con una spruzzatina di lacca, oppure pettina i capelli con una imprudente riga laterale tenuta ferma (contro ogni legge fisica) da un fermaglietto di Hello Kitty, oppure ancora se la Tatangelo in quel periodo porta la frangetta, anche la paesanella avrà la frangetta!

I suoi miti sono tutti e 1000 i tronisti e i corteggiatori che si sono susseguiti in questi anni, di cui ricorda ogni nome, tutti gli amici di Maria de Filippi perchè ogni anno è stata innamorata follemente almeno di uno di loro, Gigi D'Alessio e la sua fidanzata nata vecchia perchè la mamma metteva sempre i cd la domenica mattina quando faceva le pulizie e qualche pop star americana trash tipo Lady Gaga perchè è trendy!

Adesso però mentre scrivo mi sovviene un dubbio: ho passato l'80% della mia vita ad Acireale (provincia di Catania!!) e ogni estate fino ai miei 14 anni a S.M.La Stella, (frazione di Acireale!!!).
Questo fa di me una ragazza di provincia?

Aiuto!

Silvia.

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