Pare che scrivere talvolta sia un mestiere troppo duro. Pare che devi prendere qualcosa di te e metterla nero su bianco. Pare che se quel qualcosa che prendi di te è senza colore tra le righe non si legge ché rimane bianco su bianco e il foglio non si fa casa di parole e quelle restano alla porta a inveire e scalpitare e bussare e gridare e strepitare e piangere pur d’entrare e non entrano.
Non entrano.
Non entrano.
Rimanete a danzare il vostro tip tap presuntuoso sulla tastiera. Battete pure i tacchi, ma fatelo piano, dimenatevi con leggerezza, ché io non lo sopporto il modo in cui mi disturbate certe volte.
Ho da battere i tacchi per vivere, io. Voi solo per danzare.
Perciò vi ignoro e voi, perdio, fate lo stesso.
Silvia.
12/04/2010
Silvia.
12/04/2010
Nero su bianco...bianco su nero...che tristezza!
RispondiEliminaIo preferirei un bel verde brillante su un giallo canarino oppure un bel blu scuro su uno sfondo fucsia. Non sai quanto vorrei che le parole sbattessero non solo i tacchi ma vorrei mi disturbassero, mi svegliassero, mi tormentassero. Ma nulla. Solo pensieri confusi e non trasferibili su un bel foglio colorato come piacerebbe a me.
Tu invece con le parole sei superba. E con i fatti? Vorrei tanto sapere.
Sto imparando a conoscerti tramite questo blog, mi appassiona, mi appassioni e per la prima volta nella mia vita ho deciso di provare a scrivere qualcosa. Ti invidio...DAVVERO! Per la tua capacità di saper trasformare un istante, magari insignificante, di quelli che "tenecapitanounsacconellavita", che gente come me vive e che dopo poco è già trascorso e dimenticato e renderlo speciale, eterno.
Credo tu non stia passando un gran bel momento, ma sappi che da qualche parte c'è qualcuno che vorrebbe tanto essere al tu posto.
Forse tu ti volevi sfogare chissà per chi o per cosa... solo che ti è venuta una poesia.
RispondiElimina@ Anonimo: tu vorresti essere al mio posto. Io il mio posto te lo cederei volentieri! ;-) Ironia a parte, sono contenta che tu ti sia deciso a scrivere per la prima volta, e lusingata dai tuoi complimenti! Non so chi sei... perciò, ecco, sarei ancora più contenta se mi contattassi in privato. :-)
RispondiElimina@ Katy: tu sei sempre così dolce... e io non ti ringrazio mai abbastanza!
1) non credo che ci sia qualcosa di te che sia senza colore.
RispondiElimina2) non ho mai visto un foglio che non si fa casa per le tue parole, perciò falle entrare sempre.
3) quella foto che hai messo mi fa venire voglia di iscrivermi a facebook.
Mi pare di averti detto tutto.
Alex.
cara candy, quando pensi che ti vada tutto male e sei ad un solo centimetro dal fondo ricordati che c'e' sempre qualcuno che sta peggio di te. lo so, sembra solo una banale "frase fatta", detta da un cinico come me poi....!!!
RispondiEliminac'e' stato un periodo in cui un mio amico per tirarmi su me la ripeteva spesso ed io assentivo ma non capivo. poi mi ha portato dentro realtà per me fortunatamente lontane e solo
allora mi sono reso conto che magari quella non era solo una frase di circostanza buttata li quando non si sa che dire.
era il mio migliore amico. non c'e' più. grazie AMICO mio.
amici veri candy, magari possono aitarti. spero che i tuoi problemi non siano poi così grandi. un bacio
nemico delle mantidi
@ nemico delle mantidi: I miei problemi non sono poi così grandi e tu... tu non mi sembri poi così cinico.
RispondiEliminaPerò, ecco, quello che non capisco è perché ti ostini a mantenere questo anonimato... me lo spiegherai un giorno o metto il cuore in pace e un bavaglio alla mia innata curiosità?
Parole potenti per zittire parole prepotenti...
RispondiEliminaQueste poche righe mi sembrano bellissime e dense, mettono bene in luce la sempre faticosa relazione fra azione e speculazione. E fanno riflettere...
Grazie.
Steve
Mentre io cerco di far ridere, per sdramatizzare il male del mondo, tu ci fai pestare il naso contro la porta! Mi piace quello che dici! E' per questo che ti ho eletto l'altra metà di me!
RispondiEliminaTu hai sempre qualcosa da mettere nero su bianco e far di una pagina, seppur virtuale, casa. Tutte le parole entreranno dalla tua porta, anche quelle che aspettano ancora di essere dette.
RispondiEliminaE' da brivido. Vorrei proprio sapere come fai.
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