I Love Over 120 Kg!

                                                    Catania 4 Dicembre 2009

                                                    Signorina ha sdrenanti pà dimagrire?”

“Certo signora!”

(Signora per lei ci vuole una sega elettrica e non sono sicura che riusciamo a togliere tutto quel lardo, provi dal falegname!)

“Avete manCia e brucia?”

“No signora, non accetto mancia, grazie lo stesso.”

“Ma io dicevo piNNole pà bruciare i rotolini!”

“Ah voleva le erbe brucia-grassi...”

(Eh signora mia, me li chiama rotolini? Non lo vede che ha un cingolato all’addome?”)

Lavoro in un centro di nutrizione e dietetica, in Sicilia, la terra delle paste di mandorla, della cassata, dei cannoli alla crema, delle granite, della caponata e della della peperonata. Serve che vi dica altro?

Il cibo è culturalmente un veicolo d’amore oltre che un elemento necessario all’uomo per la sopravvivenza, ma qui in Sicilia è qualcosa di più...

Io non ricordo una sola domenica in cui al tavolo di mia nonna non si ripeteva questo teatrino:

“Non ne voglio più polpettone col sugo!”

“Allora mangia la salsiccia!”

“Nonna sto scoppiando, ho mangiato la pasta al sugo, il polpettone, due pezzi di carne, due involtini e le patate!”

“Graziaaaa!!! Tua figlia non ha mangiato niente, come si deve fare con questa bambina! Guarda che sicca (magra)!!!

“Silvia ti ho detto mangia!”

“No!”

“Allora non mi vuoi bene!”

“Se cucino per te è perché ti amo, se non mangi è perché non mi ami”.

Nessun siciliano che si rispetti sfugge a questa legge... se nasci in Sicilia non hai scampo, per dimostrare che hai un cuore ti devi ingozzare! E devi combattere tutta la vita con i tuoi chili di troppo, non c’è niente da fare!

I miei clienti sono tutti over 120 kg, gente simpaticissima che pretende di dimagrire ingozzandosi di cannoli a più non posso.

Voi non avete idea di cosa significhi lavorare in un centro di rieducazione alimentare, a Catania poi!!!

“Ho fatto la Ddieta peFFetta e ho messo su 2 kg...perché sono ingrassata?”

“E’ sicura di averla fatta bene? Non ha sgarrato per niente?

“No, giuro su quanto voglio bene A mio marito! Signorina mi sono ammuccata solo l'arancina alla comunione dò picciriddu, la accattocciata, poi mi calai nà pizzetta, no anzi erano ddui però eranu nichi, poi mi calai nà bumma e appoi nà feDDa di toTta, anzi dui, a paTTe questo la dDieta l'ho fatta peFFetta!" (per tutti quelli che non sono siciliani, scusate, certe cose non possono proprio essere tradotte!!)

Signora quante pizzette e quanti arancini ha mangiato realmente?

“Va bè, due, tre, che cambia? Erano niche (piccole)!”

“Signora quante pizzette ha mangiato? Dica la verità!”

“Forse erano 5...”

“Vuole tanto bene a suo marito eh? Gli faccia una telefonata, secondo me è agonizzante in qualche angolo della casa!”

Andiamo bene!

Sempre così!

Pensano tutti che l’estratto della radice di garcinia cambogia faccia miracoli, prendono la loro pillolina magica e ingurgitano di tutto.

Sono pozzi senza fondo, buchi neri con scarto spazio temporale, altro che persone!

“Signora la pillola va associata a un corretto regime alimentare!”

“Non solo spendo i miei soldi per questi faMMaci e poi nemmeno posso manCiare?”

“Signora non sono farmaci, sono integratori naturali!”

“E che cambia? Sempre piNNole sono!”

ODDIO!

Addirittura ci sono clienti la cui fantasia visionaria è veramente al limite della psicosi e assegnano alla garcinia poteri ancora più evoluti:

“La garcinia cambogia fa dimagrire e fa venire gli occhi a mandorla come i cambogiani?”

????

“No signora fa solo dimagrire, se associata ad una alimentazione equilibrata...”

“Peccato volevo risparmiare sul lifting!”

(Si ok... ma mi pare che per ora abbia solo risparmiato sull’attivazione neuronale!)

Ma questo non è tutto...

In questi anni di lavoro ho registrato richieste tanto assurde quanto inquietanti. Quella più strampalata è arrivata in un caldo pomeriggio d’agosto da un ragazzino conciato da emo depresso:

“Mi scusi...”

“Si dimmi” (Ti chiamo un’ambulanza? Mi sembri pallido...)

“Forse le sembrerà una richiesta assurda...” (Assurdo è come ti sei conciato, tutto quel nero, tesoro, ti sta proprio male! Siamo in agosto almeno vai a prendere un po’ di sole che sembri un fantasma, e togliti quei capelli dagli occhi! Non lo vedi che ti si sono appicicati alla fronte? Ci sono 40 gradi!! Rossyyyyy stampa una dieta ipercalorica per questo scheletro!)

“Ha per caso fialette per fare collanine?”

??????

E va bene che uno con una fialetta può farci quel che vuole ma io ancora oggi mi chiedo come si faccia a fare una collana con una fiala... e se poi si rompe non ti tagli la gola? Ah già... serviva a un emo depresso, forse si doveva tagliuzzare con qualcosa di originale...

Gioia ma usa una lametta, la compri al supermercato e nessuno ti prende per matto, no?

Ma per fortuna (o per sventura) gli emo depressi non rientrano nel target del centro. Le donne di mezza età alle prese con la menopausa invece si!! Sono il mio pane quotidiano... e da quando lavoro nel campo della nutrizione ho capito che la menopausa è la causa di tutti i mali, e quando dico di tutti i mali intendo proprio tutti!

“Da quando sono in menopausa ho preso 10 kg”

“Non si preoccupi bella signora, adesso la rimettiamo in forma, lei deve solo metterci tanta buona volontà!”

Sempre propositiva io!

“Sa signorina, lei è ancora giovane e non può capire ma la menopausa ti cambia la vita...”

“Noi siamo qui anche per aiutarla in questo periodo difficile, stia tranquilla...”

“Da quando non ho più le mie cose mio marito non mi tocca più!”

(Sarà che preferisce affondare il dito nella nutella piuttosto che nel lardo!)

“Non facciamo più all’amMore!”

(Le do un numero di un bravo sessuologo ma la prego, mi risparmi i dettagli!!)

“Guarda solo le ventenni!”

(Forse perché lei sembra la reincarnazione del mago pancione?)

“Vedrà che non appena tornerà al suo peso salute questo non succederà più, lei si sentirà più bella e anche suo marito se ne accorgerà!”

“Da quando sono in menopausa sono successe una sacco di sventure, mia sorella si è ammalata, mio figlio ha avuto un incidente con la moto, i soldi non bastano mai, mio marito guarda quei film e io passo tutto il tempo a mangiare...e poi ho le vampate, sono sempre nervosa e ho un fastidioso prurito lì...”

????

Dio ti prego! prendimi con te prima della menopausa!!! E già che ci sei dona alla signora un carico di vagisil crema... non si può sentire questa!

Ma la mia quotidiana guerra ai chili di troppo e ai clienti mangioni raggiunge il vertice nei mesi precedenti l’estate. Il connubio “cibo squisito della Sicilia” e “mare da sogno” infatti non aiuta nessuno dei miei clienti, pertanto tra giugno e luglio il telefono squilla in continuazione io faccio ogni operazione tenendo il telefono tra l’orecchio e la spalla e la sera torno a casa che sembra che ho avuto una paresi spastica.

Me la prendo anche con i Tg... non possono iniziare a tartassare gli italiani con la storia della prova costume tre mesi prima che inizi il caldo, la gente non ha ancora smaltito il cenone di capodanno che loro già parlano solo di moda mare e metodi per combattere l’adipe !

Driiiinnnnn

“Signorina devo prendere subito un appuntamento”

“Per un appuntamento l’attesa è di due settimane, va bene?”

“Noooooooo!!!! Devo dimagrire prima dell’estate, devo mettere il bikini!”

“Quanti chili deve perdere?”

“Trenta!”

(Signora rinunci al mare quest’anno e vada a Lourdes!)

Driiiinnnnn

“Buongiorno signorina, mi può dire quando è il primo appuntamento disponibile?”

“Tra dieci giorni signora.”

“E come faccio? Negli ultimi vent’anni ho preso 20 kg, li devo perdere immediatamente...”

(Cioè... mi faccia capire... da vent’anni la sua pancia arriva 5 minuti prima di lei e adesso non può aspettare 10 giorni?)

Driiiinnnnn

“Mi hanno parlato molto bBene del vostro centro, vorrei venire domani a fare una consulenza con la nutrizionalista.

(abbondiamo con i chili e con le sillabe per la proprietà transitiva?)

“Signora per domani siamo al completo, ci possiamo vedere la prossima settimana.”

“Non può fare un' eccezZione?”

“No, signora, non mi metta in difficoltà, non posso!”

“Va bè... vengo prima che aprite”

“Prima che apriamo siamo chiusi signora”

“Vengo dopo la chiusura”

“Dopo la chiusura siamo chiusi signora”

“Eccheccavolo! Siete sempre chiusi!!!”

Ho capito che la gente non ha rispetto per il lavoro degli altri e tende con estrema facilità a sentire solo quello che vuol sentire, a fare solo quello che conviene loro fare e a trovare soluzioni fantasiose (e irriverenti) pur di assecondare i propri bisogni:

“Sigurina sugnu pazza po’pandoru!” (“Signorina vado pazza per il pandoro!”)

“Signora sa che nel piano alimentare è previsto un pasto libero alla settimana, magari in quel giorno mangerà il suo agognato pandoro, ok?”

“Mu pozzu manCiari?” (“Lo posso mangiare?”)

“Si signora, ma solo una volta, intesi? Non esageri!

“Cettu! Cettu!” (“Certo! Certo!”)

Dopo una settimana:

“A lei ammazzassi!!!” (La ammazzerei!)

“Perché signora, che le ho fatto?”

“Du chili pigghiai!” (Ho preso due chili!)

“Due chili? Ma cosa ha mangiato???”

“U pandoru!” (“Il pandoro”)

“E quanto ne ha mangiato?”

“Unu sanu no? Mu rissi lei! (“Uno intero, me lo ha detto lei!”).

E’ il 4 dicembre, Natale si avvicina... per tutti quelli che sono a dieta e stanno leggendo: la fetta di pandoro consentita è UNA sola!

Essere fantasiosi rispetto alla dieta non è mai una qualità, ricordatevelo!

La fantasia usatela per altre cose, non sprecatela! Altrimenti vi finisce come la signora in menopausa, con il marito che guarda le ventenni e vede quei film!

Ad un pandoro intero si può anche rinunciare!

Parola di Silvia!

Silvia.